Lettera di fra Marcello gennaio 2024

Tempo di buoni propositi…
Certe sere si fa fatica a prendere sonno dopo aver sentito quello che succede in tante parti del mondo. E vorremmo risvegliarci la mattina potendo dire: “È stato solo un brutto sogno! Quelle guerre e quegli orrori non ci sono più, va tutto bene!”.
Vorremmo aprire gli occhi e non vedere le tantissime persone in povertà che dormono (e muoiono…) per strada o che vivono nell’angoscia di non riuscire ad arrivare a fine mese o che non sanno come passeranno gli ultimi anni della loro vita…
Vorremmo che i nostri sogni buoni si trasformassero immediatamente in realtà: ma anche questo è solo un sogno, non ci vuole l’intelligenza artificiale per capirlo…
E allora? 
Ci convertiamo al cinismo più crudo e abbandoniamo il mondo nelle mani di pochi decisori senza scrupoli, senza umanità e senza compassione? Facciamo morire il Dio dell’Amore e lo sostituiamo con la nuova dea, l’Indifferenza?
Deve esserci un’altra via!
C’è la possibilità di guardare la realtà com’è adesso e decidere di fare qualcosa subito per cambiarla. Senza aspettare che i grandi decisori facciano il loro dovere, senza attendere che chi dovrebbe regolare la politica e l’economia perché non producano scarti umani lo faccia…
Possiamo fare un proposito di investimento della nostra vita, del nostro tempo, del nostro amore per migliorare le condizioni di vita di chi incontriamo ogni giorno e convertirlo immediatamente in “legge personale” con effetto istantaneo.
Decidere di spendere 5 ore ogni settimana del proprio tempo per fare il volontario/la volontaria, decidere di “spendere” una parte anche piccola delle proprie risorse per garantire sostegno a chi sta vicino ai poveri, che siano italiani o no, significa fare qualcosa che cambia subito la realtà.
Questa persona, che io ho aiutato a farsi una doccia, alla quale ho servito un pasto caldo e buono, che ho ascoltato e aiutato a credere di nuovo in se stessa e nella propria bellezza, alla quale ho semplicemente voluto bene, questa stessa persona è cambiata, anche solo un pochino, grazie al mio gesto e affronterà la realtà con meno rabbia, con meno paura delle altre persone, con un filo di fiducia di poter essere più felice…
Il mondo può rimanere umano, e magari diventare anche più umano di quanto non lo sia oggi, solo se decidiamo di guarire le relazioni tra noi con la cura e con i gesti dell’amore.
Solo se non facciamo mancare a nessuno la sua dignità di persona amabile e amata: questo è il fondamento di ogni giustizia.

Siamo all’inizio dell’anno: sono questi i migliori “buoni propositi” che possiamo fare per non essere ingenui o morire di cinismo!

fra Marcello Longhi